“Sguardi ostinati”, il cinema d’autore sbarca a Casalnuovo di Napoli

I pertinaci sono i sublimi.
Chi è soltanto audace non ha che un impulso;
chi è soltanto valoroso non ha che un temperamento;
chi è soltanto coraggioso non ha che una virtù;
l’ostinato nel vero ha la grandezza

Victor Hugo, I lavoratori del mare

Ha avuto inizio dodici anni fa, un po’ in punta di piedi, ma ora la rassegna di cinema d’autore “Sguardi ostinati” (bellissimo titolo mutuato da un libro di Serge Daney, critico dei prestigiosi “Cahiers du cinéma”) è diventata una realtà irrinunciabile per tutti gli appassionati di cinema, un appuntamento imprescindibile che parte ogni inverno per concludersi nel pieno della primavera.

La formula di quest’anno prevede dodici appuntamenti, dal 5 febbraio al 23 aprile al cinema “Magic Vision” di Casalnuovo, ogni lunedì alle 21,00, con eccezione del lunedì di Pasqua, quando la proiezione slitterà a martedì 3 aprile. Il programma include alcune delle più importanti pellicole uscite in sala nell’anno solare appena concluso, ciascuna di esse sarà preceduta da un cortometraggio. Si tratta di opere premiatissime e molto apprezzate, che hanno riscosso premi e riconoscimenti nei principali Festival internazionali. Si va dalla Palma d’oro The Square di Ruben Östlund agli splendidi L’altro volto della speranza di Aki Kaurismäki (Orso d’argento al Festival di Berlino), Personal Shopper di Olivier Assayas (Premio per la regia al Festival di Cannes) e Ritratto di famiglia con tempesta di Hirokazu Kore-eda. Ci saranno inoltre alcune opere che, almeno in Campania, non hanno avuto praticamente alcuna circolazione, come Surbiles, l’ultimo lavoro del bravissimo autore italiano Giovanni Columbu. Si concluderà infine in bellezza con la visione de La corazzata Potëmkin di Sergej M. Ėjzenštejn.

C’è da aggiungere che, al di là dell’importanza e del valore dei film presentati, l’esperimento culturalmente fruttuoso di una rassegna come “Sguardi ostinati”, che si propone di portare il cinema d’autore in un luogo periferico, sta nel suo porsi come baluardo di resistenza contro l’omologazione culturale (sì, questo termine “pasoliniano”, apparentemente desueto e démodé, mantiene ancora intatto tutto il suo valore) che costringe una porzione enorme e maggioritaria della Campania ad essere tagliata fuori dalle politiche culturali, non solo cinematografiche, messe in atto dalla regione. Per questa ragione, andare ogni lunedì a Casalnuovo costituirà non solo l’occasione per vedere o rivedere dei bellissimi film ma darà anche la possibilità di compiere un vero e proprio atto politico. Il programma completo lo trovate sul sito http://www.sguardiostinati.it/ o sulla pagina Facebook della rassegna https://www.facebook.com/sguardiostinati/.

Per raggiungere il “Magic Vision” si oltrepassa un passaggio a livello, con le sbarre talvolta abbassate in attesa dell’arrivo dei treni, quasi a disegnare plasticamente una soglia di confine, un limite da valicare. L’invito è quello di varcare quella soglia e raggiungere il grande cinema. Basta avere un’automobile funzionante da riempire il più possibile di appassionati o semplici curiosi. E un po’ di ostinazione.

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