“Sogno d’amore”: Marc Chagall in mostra a Napoli

E’ iniziata lo scorso 15 febbraio e sarà visitabile fino al 30 giugno prossimo la Mostra dedicata al grande pittore russo Marc Chagall, ospitata nella Basilica della Pietrasanta – Museo Lapis, all’interno della chiesa più antica del capoluogo partenopeo. Sono 150 le opere che è possibile ammirare, in un percorso che fa rivivere al visitatore alcuni momenti salienti della vita e dell’attività del longevo artista, scomparso nel 1985, all’età di novantotto anni. Nato a Vitebsk, nell’attuale Bielorussia, Chagall ha attraversato un secolo artistico pieno di rivolgimenti, passando per la prima e la seconda avanguardia senza mai aderire veramente ad alcun movimento, sebbene più di un critico, nel commentare le sue opere, abbia parlato di espressionismo.

Come la mostra, curata da Dolores Duràn Ucar, descrive con precisione e dovizia di particolari, Chagall è stato un artista tutto sommato inafferrabile se lo si volesse far rientrare in uno dei tanti movimenti che si sono succeduti durante il cosiddetto “secolo breve”. In realtà, la sua opera è sempre stata dominata dalla ricerca di ideali assoluti, come l’amore e la bellezza, valori inseguiti costantemente per tutta la vita, nonostante la lunga esistenza lo abbia portato a vivere l’esperienza di entrambe le guerre mondiali, e a vivere sulla sua pelle la condizione di ebreo, alla ricerca costante di una patria, di un luogo cui appartenere.

Il percorso si snoda a partire dalle Favole di La Fontaine, illustrate da Chagall attraverso una serie di acqueforti, in alcune delle quali il pittore inserisce qualche tocco di colore. Si passa poi a una serie di oli e gouache che hanno come soggetto alcuni episodi biblici, in particolare dell’Antico Testamento, cui fanno da pendant le litografie ispirate al libro dell’Esodo, che si possono ammirare nell’ultima sezione. IN questa parte, il riferimento principale va alla figura di Mosè e alla vita del patriarca, dal suo miracoloso salvataggio dalle acque del Nilo, grazie al suo ritrovamento da parte della figlia del faraone, passando per la visione del roveto ardente fino all’episodio del Monte Sinai con la consegna delle Tavole della Legge.

Nel mezzo, il visitatore ha la possibilità di ammirare la fantastica esplosione di colori in capolavori come Il gallo viola e in opere che mettono al centro gli amatissimi bouquet di fiori (specialità dell’artista). Sono opere di grande nitore e splendore, intrise di meraviglia, nelle quali il pittore può esprimere tutta la felicità di un’esistenza lieta e pacificata, alla quale contribuì l’amore per Bella Rosenfeld, prima delle sue tre mogli, compagna di vita per ben trentacinque anni. Se Bella è un riferimento costante per Chagall, non mancano lavori in cui l’artista illustra, con immagini dal forte contenuto onirico, ricordi d’infanzia e riferimenti alla cultura ebraica d’origine, e animate da una forte compresenza di personaggi reali e inventati.

Insomma, “Sogno d’amore” è un bellissimo viaggio nell’anima di un artista indimenticabile, un’esperienza che vivifica lo spirito. Per informazioni, è possibile consultare il sito http://www.arthemisia.it/it/chagall-sogno-damore/

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