“La regola e il caso” – Opere dalla collezione della Fondazione Filiberto e Bianca Menna
Una giornata dedicata all’arte negli spazi della Fondazione Menna di Salerno. Si comincia venerdì 15 dicembre (ore 17.30) nella Sala Conferenze con la presentazione del catalogo La regola e il caso, opere dalla collezione della Fondazione Filiberto e Bianca Menna, a cura di Antonello Tolve e Stefania Zuliani. L’incontro segna la conclusione del progetto inaugurato lo scorso dicembre con la mostra, programmata e finanziata dalla Regione Campania e realizzata da Scabec S.p.A, che ha presentato in anteprima in cinque importanti luoghi della cultura e della vita pubblica della città di Salerno (l’Archivio di Stato, il Museo Alfonso Tafuri, il Palazzo di città, la Pinacoteca Provinciale e l’ex Casa del Combattente, oggi sede della Fondazione) alcune opere della collezione donata da Bianca Menna alla Fondazione.
Il progetto, che si è avvalso anche della collaborazione dell’Università di Salerno (DISPAC e Centro ICT per i Beni culturali), ha dato vita non soltanto ad un percorso espositivo inedito ma ha prodotto anche e soprattutto un lavoro di ricerca che ha intrecciato gli itinerari critici e artistici dei due collezionisti con vicende e figure legate alla storia culturale di Salerno. Gli esiti di questo studio sono confluiti in un libro denso di racconti in cui è stata raccolta anche la storia della Fondazione, che del contributo critico di Filiberto Menna e dell’esperienza artistica di Tomaso Binga/Bianca Menna è da oltre vent’anni custode. A presentare il volume, curato come la mostra da Antonello Tolve e da Stefania Zuliani, saranno Massimo Maiorino e Nicol Mocchi, ricercatori all’università di Salerno, la curatrice Adriana Rispoli e Francesca Zanella, docente di Storia dell’arte contemporanea all’università di Reggio Emilia.
La seconda parte della giornata si terrà invece alle ore 19, con l’ultimo appuntamento 2023 del ciclo “Arte di sera II /in collezione” dedicato a Sol LeWitt. La rassegna – un ciclo di proiezioni dedicato ad artiste e artisti presenti nella collezione di Filiberto e Bianca Menna a cura di Gianpaolo Cacciottolo e Massimo Maiorino – conclude il ciclo con la visione del documentario About Sol (2021, 23 min., regia di Gabriele Gianni), prodotto dalla Fondazione Carla Fendi.
Della ricerca di Sol LeWitt (1928-2007), figura nevralgica degli snodi dell’arte internazionale tra il Minimalismo e l’Arte Concettuale, Rosalind Krauss ha scritto che «lo straripamento, l’accumulo dei casi diversi e delle eventualità è attraversato da uno scrupolo di organizzazione, infarcito di sistema. Ciò che vi scopriamo è il ‘sistema’ della compulsione, il rituale inflessibile dell’ossessivo con la sua precisione, la sua perfezione, il suo puntiglioso rigore, come un velo teso su un abisso di irrazionalità». Un’osservazione che coglie una breccia nel “sistema” emotivamente asciutto dell’artista statunitense che trova un efficace parallelo nella lettura offerta dall’Italia, lungo gli anni Settanta, da Filiberto Menna.
Per il critico, la cui collezione accoglie la preziosa Horizontal Composite Black del 1970, LeWitt assurge a modello esemplare di una dialettica asimmetrica, dove la regola e il caso – questo il titolo di un irrinunciabile volume menniano del 1970 – sono le coordinate di un teorema che pur governato da una ragione matematica limpidissima, segnata da postulati e assiomi, «rivela immediatamente un risvolto non sistematico, quasi di natura irrazionale: a monte dell’idea si intravvede la presenza di una dimensione ambigua e segreta, di una sorta di nebulosa prelinguistica, una assiologia dell’illogico e dell’irrazionale […] poiché l’artista finisce col tracciare segni irripetibili, animati da una vibrazione segreta, da umori sotterranei che vengono da luoghi lontani e profondi». Interverranno, insieme ai curatori, Gabriele Gianni (regista), Imma Tralli e Roberto Pontecorvo (Marea Art Project).