‘Chiamatemi Ismaele’, il nuovo fumetto per la serie Short Pulp di Mascolo e Speranza
“Gli uomini possono apparire detestabili come società per azioni e come popoli; furfanti possono essere, sciocchi e assassini; gli uomini possono avere volti ignobili e insignificanti; l’uomo ideale tuttavia è una creatura tanto nobile e splendente, tanto grandiosa e luminosa che sopra ogni sua macchia ignominiosa tutti i suoi compagni dovrebbero affrettarsi a gettare i loro manti più preziosi.”
Moby Dick
Il secondo episodio della serie ShortPulp, già ospitata sulla rivista, a cura di Luigi Mascolo e Davide Speranza, dal titolo Chiamatemi Ismaele, descrive la catena di congiunzione tra l’incubo di una specie e la rivelazione del suo destino. Un’umanità in fuga nessuno sa da quanto tempo si consegna a un archetipo situato in un punto imprecisato del cosmo e delle inquietudini che compongono l’origine ancestrale di un mondo destinato a fondersi con la parte oscura di un arcano che ha custodito la formula terribile e spietata che è il cardine gelido che tiene unite la vita e la morte in un’unica e inevitabile rotazione.
Le tavole di Luigi Mascolo hanno il potere di schiudere la parola come i testi di Davide Speranza serrano in un doppio fondo narrativo affidato ai dialoghi tra i protagonisti e a una voce terza il cui compito è irrompere con la morale di una civiltà che è stata e che adesso è alla ricerca di un nuovo inizio, confidando di aver compreso i tragici insegnamenti della sua stessa dissoluzione. A cosa sarà affidato questo nuovo meccanismo di messa al mondo? Un antico doppio dell’irrimediabile resta in agguato pronto a rivelarsi in tutta la sua crudeltà.
Chiamatemi Ismaele, short story fumetto a cura di Luigi Mascolo e Davide Speranza, in esclusiva per Rivista Milena, in uscita il 3 gennaio